Il teatro è una disciplina fondamentale: nell’antichità classica, la consideravano la disciplina per eccellenza, la più “completa”. Studiare teatro, infatti, era fondamentale per inserire un giovane all’interno della società, ed educarlo alla retorica e al senso civico. Ma oggi, è ancora vantaggioso fare teatro? Insegnare teatro ai giovani nelle scuole? O farlo anche da adulti, magari anche solo come hobby? La scienza, e soprattutto diversi studi pedagogici, ci rispondono di sì!
In questo articolo si elencheranno, infatti, tutti i vantaggi del fare teatro… e non solo per i più giovani, ma anche per gli adulti! Scopri perché, anche tu, dovresti pensare di iniziare un corso di recitazione!
Category: Recitazione
Quattro opere teatrali da leggere in vacanza
Finalmente agosto! Fra un tuffo e una pennichella sotto l’ombrellone non scordiamoci del teatro! In attesa di ripartire con le attività autunnali, alcuni consigli di lettura da portare con voi in ferie.
Chi l’ha detto che le opere teatrali non si possano leggere come (e meglio) dei romanzi? In fin dei conti, un attore è dotato di armi ben potenti: una fra tutte la fantasia. Alleniamo creatività e immaginazione leggendo alcuni fra i più famosi, classici o contemporanei, testi teatrali. Read more
Provino all’orizzonte? Alcuni consigli per prepararsi al meglio
Finalmente settembre! Le scuole di recitazione riaprono, e con esse anche le produzioni teatrali e cinematografiche si mettono in moto alla ricerca del volto giusto da scritturare.
Cosa stai aspettando? Se fare l’attore è il tuo sogno è il momento di iscriverti ai provini e tentare la sorte! Ma come prepararsi al meglio per il fatidico giorno?
Come far vivere il tuo personaggio!
Ciao ?
Dopo averti dato alcuni suggerimenti su come creare il tuo personaggio (https://www.diverteatro.it/come-costruire-il-tuo-personaggio), oggi te ne darò alcuni su come farlo vivere.
Come costruire il tuo personaggio!
Ciao!
Oggi ti aiuterò ad approcciarti al meglio allo studio e alla costruzione del tuo personaggio.
Ci sono due principali fasi: quella più teorica e di “analisi” e quella più pratica. In questo articolo parleremo principalmente della prima!
Esiste un metodo giusto per costruire uno spettacolo?
Esiste un modo “giusto” di recitare, interpretare un personaggio, costruire una scena o un intero spettacolo…?
Stati d’animo: questi sconosciuti!
Si apra l’asta! Rabbia! Amore! Gioia! Tristezza! Chi offre di più?
Non so voi, ma io ho sempre fatto più fatica a portare in scena certi sentimenti piuttosto che altri. Ad esempio: la gioia e la tristezza sono due sentimenti che mi è sempre stato semplice richiamare alla mia memoria emotiva e riprodurli su un palcoscenico. Al contrario, la rabbia è sempre stato un sentimento ostico per me, perchè nel mio quotidiano non sono abituata ad arrabbiarmi come si deve, quindi diciamo che non so bene come si faccia. Ma in generale altri sentimenti e stati emotivi mi mettono più in difficoltà di altri e non sempre mi è chiaro il perchè…
Comunicazione verbale e non verbale – codici standard
“Guarda com’è timido…“, “Ah, è proprio arrabbiata!“, “Non l’ho mai vista così felice“, “Quel tizio sembra annoiato“… Queste sono solo alcune delle frasi che quotidianamente potremmo dire o pensare osservando le persone intorno a noi, il loro atteggiamento, la loro espressione o postura, senza che queste abbiano detto “A” o si siano direttamente rivolte a noi. Magari sono pure a metri e metri di distanza e non sentiamo una sola parola di quello che stanno dicendo. E magari non le conosciamo nemmeno!
Insomma, come abbiamo fatto a capire, solo con uno sguardo, l’umore di quella persona?
RESPIRARE
Tante volte ormai abbiamo detto che, nello studio di un personaggio, è tanto importante la parola quanto il corpo.
Ma detto ciò, c’è un elemento importante quanto, se non più dei due appena citati, che è necessario e indispensabile prendere in considerazione quando si lavora su un personaggio e, soprattutto, sulle emozioni che dovremo vivere in scena: il respiro.
Pensa prima di parlare!
Quante volte da piccoli, ma non solo, ci siamo sentiti dire questa frase?
Personalmente mi capita ogni tanto di farmi sfuggire dalla bocca cose che non vorrei dire o, magari, non nel modo in cui avrei voluto dirle. Alcune volte, se sono fortunata, chi è intorno si fa due risate. Altre volte, purtroppo, capisco io per prima che se avessi ascoltato quella piccola vocina dentro, “Pensa prima di parlare”, sarebbe stato senz’altro meglio!
Direte, ma che c’entra questo con il teatro? Le battute le sappiamo, si segue un copione, in che modo si potrebbe dire qualcosa che non si deve o vuole dire?
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